Contributi a copertura dei costi di frequenza ai Centri estivi 2024 – Progetto per la conciliazione vita lavoro della Regione Emilia-Romagna

LAvviso pubblico approvato con la determinazione n. 269 del 3/06/2024 e rivolto alle famiglie, contiene le modalità per richiedere il contributo a copertura dei costi di frequenza ai Centri estivi 2024 ed i criteri di ammissione, nonché l’elenco, per ambito distrettuale, dei Centri estivi che hanno aderito al progetto Conciliazione Vita Lavoro.

Tempistiche e modalità per presentare domanda di contributo

Le istanze di contributo si possono presentare :

dal 19 agosto al 20 settembre 2024  esclusivamente online, sul portale Entranext Rubiera https://portale-rubiera.entranext.it/

ed accedendo con le credenziali SPID del genitore a cui verrà intestato il contributo.

Entrando nell’area Procedimenti si seleziona, fra i Procedimenti Servizi per l’infanzia e scolastici il Modulo domanda adesione Progetto conciliazione vita-lavoro – istanza contributo centri estivi 2024, che sarà disponibile in fase di apertura del bando.

Requisiti per richiedere il contributo

Sono destinatari del contributo per la copertura parziale o totale del costo di iscrizione ai Centri estivi 2024:

  • i bambini e i ragazzi di età compresa tra i 3 e i 13 anni (nati dall’01/01/2011 ed entro il 31/12/2021) e nati da 01/01/2007 ed entro il 31/12/2021 in caso di disabilità certificata ai sensi della Legge n. 104/1992,
  • appartenenti a famiglie con attestazione ISEE (Indicatore Situazione Economica Equivalente) pari o inferiore a 24.000,00 euro.

Ammontare del contributo

Il contributo alla singola famiglia per ciascun bambino/ragazzo massimo erogabile è di 300,00 euro ed è determinato come contributo per concorrere alla copertura del costo di iscrizione ed è:

pari al massimo a 100,00 euro per ciascuna settimana se il costo di iscrizione previsto dal soggetto gestore del centro estivo, è uguale o superiore a 100,00 euro;
− pari all’effettivo costo di iscrizione per settimana se lo stesso è inferiore a 100,00 euro;
− complessivamente pari ad un massimo di 300,00 euro per ciascun bambino/ragazzo.