Zanzara tigre

Ordinanza n. 65 del 3 maggio 2024
– elenca le misure obbligatorie e i consigli per la prevenzione e il controllo delle malattie trasmesse da insetti vettori e in particolare da zanzara tigre e zanara comune
– prevede l’obbligo per tutti i soggetti che a qualsiasi titolo organizzino manifestazioni che comportino il ritrovo di molte persone   in ore serali e notturne in aree verdi pubbliche e/o private aperte,  di effettuare preventivamente trattamenti straordinari con adulticidi secondo le modalità indicate dalle “Linee guida Regionali per un corretto utilizzo dei trattamenti adulticidi contro le zanzare 2023”, previo preliminare parere del Servizio Igiene e Sanità Pubblica del Dipartimento di Sanità pubblica dell’Azienda USL di Reggio Emilia.
.- indica  i prodotto ammessi  o vietati per i trattamenti e per gli impianti automatici
– indica le comunicazioni obbligatorie per i trattamenti adulticidi

Allegati:

1.6 bis: Comunicazione di trattamento adulticida e/o insetto repellente contro la zanzara e altri insetti di interesse pubblico;
1.6 ter: Dichiarazione di trattamento adulticida e/o utilizzo di insetto repellenti;
1.6 quater: Avviso di trattamento adulticida e/o insetto repellenti in area privata.

Pagina dedicata per i Trattamenti adulticidi e zanzara tigre

Riproduzione
La zanzara tigre si riproduce deponendo le uova in piccole raccolte di acqua stagnante: sottovasi, tombini, bidoni, copertoni usati e altri contenitori in cui si deposita l’acqua. Qualsiasi contenitore   artificiale, anche piccolo come un barattolo, può far nascere decine e decine di zanzare e diventare un focolaio d’infezione.  Le uova sono deposte all’asciutto, poco sopra il livello dell’acqua. Quando in seguito a pioggia o annaffiatura l’acqua le sommerge, queste si schiudono, escono le larve che in 7 giorni diventano adulte e si alzano in volo.

 La lotta
E’ più facile ed efficace colpire le zanzare tigre quando sono ancora delle larve concentrate nei ristagni, anzichè quando ormai si sono trasformate in insetti alati liberi di disperdersi ovunque!
I trattamenti insetticidi tradizionali sulla vegetazione, fatti per colpire le zanzare allo stadio adulto non sono efficaci per contenere l’infestazione!
Elimina l’acqua stagnante da qualsiasi tipo di recipiente!
– sottovasi dei fiori
– innaffiatoi,
– fusti per l’orto
– altri oggetti che possono trattenere l’acqua piovana
 N.B. Le zanzare tigre non volano molto lontano, perciò, se le trovi numerose nel tuo giardino, vuol dire che lì vicino (nel raggio di poche decine di metri) ci sono ristagni d’acqua che le fanno nascere e proliferare!

L’impegno dei cittadini
E’ indispensabile che tutti i cittadini diventino consapevoli del proprio ruolo nel combattere e prevenire la diffusione della zanzara tigre. Infatti, la riduzione dei focolai di riproduzione dipende dal comportamento di ognuno di noi.
Attenzione quindi a:
– Sottovasi
È l’oggetto più amato dalla zanzara tigre, il focolaio più adatto alla sua riproduzione. Evitate di usarli se potete, e comunque evitate che l’acqua vi ristagni.
Pneumatici
Coloro che per qualsiasi ragione posseggono pneumatici devono fare particolare attenzione affinché non si formino piccole raccolte di acqua al loro interno. Sarà utile stoccare gli pneumatici a piramide, aver cura di lasciarli asciutti e coprirli per evitare che l’acqua piovana vi ristagni. I pneumatici privi di copertura devono essere disinfestati con periodicità quindicinale.
Irrigatoi, tombini, barattoli, bacinelle, ecc.
Oltre ai sottovasi ai pneumatici, le larve di zanzara tigre si trovano nei tombini, in barattoli, lattine, bacinelle, depositi e contenitori per l’irrigazione degli orti e dei fiori, innaffiatoi, fogli di nylon, buste di plastica, ecc.
Serve una particolare cura nel non lasciare mai contenitori e recipienti abbandonati, né oggetti che permettano il ristagno delle piccole raccolte d’acqua. È necessario programmare disinfestazioni periodiche nelle aree di proprietà privata entro le quali le squadre di disinfestazione comunali non possono intervenire.
Vasche e fontane ornamentali
Aver cura di fare regolari manutenzioni delle vasche e delle fontane ornamentali accertandosi che non ci siano perdite di acqua nell’impianto. È anche opportuno introdurre pesci larvivori: i comuni pesci rossi.
Cimiteri
I vasetti dei fiori in cui l’acqua rimane per giorni sono ottimi focolai di riproduzione. Quindi anche nei cimiteri bisogna sforzarsi di ricordare alcune regole: non lasciare vasetti inutilizzati, usare argilla espansa o sabbia ove possibile, cambiare frequentemente l’acqua dei vasi con fiori freschi.

Prodotti con cui combattere la zanzara tigre
Tratta periodicamente i ristagni d’acqua dei tombini della tua area cortiliva  con un prodotto insetticida specifico che agisce uccidendo le larve (larvicida).

Normativa di riferimento
Regolamento comunale d’igiene

Approfondimenti a cura del Servizio Sanitario Regionale