Le famiglie concorrono alla copertura delle spese pagando una retta differenziata in proporzione alla situazione economica della famiglia. Quest’ultima viene determinata sulla base dell’attestazione  I.S.E.E. (il cosiddetto “redditometro”), che va presentata all’inizio di ogni anno scolastico. La presentazione dell’ISEE è facoltativa, pertanto chi intende usufruire di agevolazioni è tenuto a comunicare la sottoscrizione dell’ISEE all’Ufficio Scuola comunale entro il mese di Settembre. In tal caso in servizio rilascia ricevuta numerata che attesta la data di presentazione della richiesta di riduzione della retta. In caso di contestazione, ed in mancanza di ricevuta, non sarà possibile rivendicare la riduzione della rette mensile.

 Viene comunque garantita la possibilità di presentare una nuova ISEE prima del termine dell’anno scolastico, se ritenuta più vantaggiosa. In tal caso occorre darne comunicazione all’ufficio scuola e farsi rilasciare una nuova ricevuta.

In mancanza di certificazione ISEE o in caso di certificazione scaduta e non rinnovata verrà automaticamente applicata la retta massima
Le rette di accesso ai servizi relative ai non residenti sono equiparate a quelle dei residenti.
Accedi alla pagina dedicata per le modalità di pagamento dei servizi prescolari e scolastici.

Solo per il mese di inserimento, è prevista:
riduzione del 10% sulla tariffa mensile per la frequenza da 14 a 18 giorni compresi;
riduzione del 20% sulla tariffa mensile per la frequenza da 9 a 13 giorni compresi;
riduzione del 30% sulla tariffa mensile per la frequenza da 4 a 8 giorni compresi;
riduzione del 50% sulla tariffa mensile per la frequenza da 0 a  3 giorni compresi.

La retta per i nidi d’infanzia deve essere corrisposta a partire dal mese stabilito per l’inserimento nei servizi; fanno eccezione particolari e documentate esigenze di salute che comportino un ingresso posticipato rispetto a quanto definito.

In corso d’anno, nel caso le presenze mensili del bambino siano inferiori o pari a 6 giorni, si applicherà una riduzione del 30 % sulla tariffa mensile.

La retta per i nidi d’infanzia deve essere corrisposta a partire dal mese stabilito per l’inserimento nei servizi; fanno eccezione particolari e documentate esigenze di salute che comportino un ingresso posticipato rispetto a quanto definito.

Nel caso di fratelli frequentanti contemporaneamente i servizi pubblici 0-6 anni, dal secondo figlio è prevista una riduzione del 20% sulla quota fissa della retta prevista per la refezione della scuola d’infanzia, o del 40% sulla tariffa mensile del nido; la riduzione si applica ai fratelli più grandi.

In caso di ritiro dal servizio di nido d’infanzia comunale, riferito all’ultimo bimestre maggio-giugno, permane il pagamento della retta, salvo motivi gravi ed eccezionali debitamente documentati (per es. cambio di residenza o ricovero ospedaliero).

Costo mensile Tempo prolungato
€ 50,21  fino a due pomeriggi
€ 62,76 da tre a cinque pomeriggi

A chi non rispetta l’orario di uscita stabilito per i servizi prescolari  comunali viene addebitata una quota fissa giornaliera pari a € 6,90.