Guida all’uso del programma per il calcolo della TASI

IL PRESENTE PROGRAMMA CALCOLA L’IMPORTO DELL’ACCONTO E DEL SALDO DELLA TASI CON RIFERIMENTO ALLE ALIQUOTE DELIBERATE DAL COMUNE.

ATTENZIONE! L’UTILIZZO DEL PROGRAMMA RICHIEDE VERSIONI AGGIORNATE DI INTERNET EXPLORER (versione 9), FIREFOX (versione 8), GOOGLE CHROME (versione 10), OPERA (versione 9) o SAFARI (versione 5).

CAMPI DA COMPILARE PER EFFETTUARE IL CALCOLO DELLA TASI.
1) Nel Campo “Tipologia immobile” indicare la tipologia di immobile di cui si  è proprietari (Es. TASI abitazione principale);
2) Nel campo “Rendita Catastale” indicare la Rendita Catastale dell’immobile;
3) Nel campo “Aliquota TASI”,  l’aliquota la propone automaticamente il programma in base alla tipologia di immobile di cui al punto 1);
4) Nel campo “Aliquota acconto/base TASI” l’aliquota la propone automaticamente il programma in base alla tipologia di immobile di cui al punto 1);
5) Nel campo “Quota di possesso” indicare la percentuale di possesso;
6) Nel campo “Mesi di possesso” indicare i mesi di possesso dell’anno 2014;
7) Nel campo “Includi nell’acconto” lasciare il Si proposto dal programma in caso di versamento ordinario dell’acconto;
8) Nel campo “Immobile storico/inagibile” lasciare il No proposto dal programma o indicare SI nel caso in cui il fabbricato sia qualificato come “storico” o sia stato dichiarato inagibile;
9) Nel campo “ Nº ulteriori contitolari conviventi TASI” inserire il numero degli ulteriori proprietari, oltre al soggetto che sta eseguendo il calcolo, che convivono nell’abitazione oggetto del calcolo stesso;
10) Nel campo “Figli conviventi” indicare il numero dei figli conviventi di età non superiore a 26 anni. Se le condizioni previste per la  detrazione figli non si verificano per tutti i 12 mesi (es. figlio che trasferisce la residenza in corso d’anno) occorre compilare anche il campo “Dettaglio” inserendo il numero di mesi in cui si verifica la condizione per usufruire della detrazione. Inoltre, nel campo “Dettaglio” , nel menù a tendina, si deve scegliere SI’ o NO a seconda della presenza di altro coniuge con diritto alla detrazione.
11) Nel campo “Detrazione” non indicare nulla in quanto il programma propone già in automatico la detrazione spettante sulla base di quanto inserito nei punti precedenti.
12) Nel campo “Pertinenze” indicare la rendita catastale relativa a ciascuna pertinenza dell’abitazione principale, facendo attenzione alla categoria catastale e provvedendo ad inserire la relativa percentuale di possesso ed i mesi.
Per i campi “Includi nell’acconto” e “Immobile storico/inagibile” vedere le istruzioni di cui ai precedenti punti 7) e 8).

In caso di unità immobiliare adibita ad abitazione principale da più soggetti passivi, la detrazione spetta a ciascuno di essi proporzionalmente alla quota per la quale la destinazione medesima si verifica. Per la detrazione figli, essa spetta per ciascun figlio di età non superiore a 26 anni, purchè dimorante abitualmente e residente anagraficamente nell’unità immobiliare adibita ad abitazione principale.

Dopo aver eseguito il calcolo, il programma dà la possibilità di inserire i dati anagrafici del contribuente e di stampare il modello F24 che si può pagare sia in banca che in posta.

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