Occupazione temporanea suolo pubblico

MODALITÀ DI RICHIESTA:
Qualsiasi occupazione di spazi ed aree pubbliche, appartenenti al demanio o al patrimonio del Comune (es. strade, aiuole, ecc.) deve essere preventivamente autorizzata dal Comune. Le occupazioni temporanee possono essere ad ore, giornaliere o di durata comunque inferiore all’anno.
Per ottenere l’autorizzazione all’occupazione occorre preventivamente presentare  domanda, in carta bollata, redatta su apposito stampato, all’Ufficio Relazioni con il Pubblico o al Servizio Occupazione Spazi ed Aree Pubbliche.
Non è richiesta l’autorizzazione per occupazioni occasionali, non intralcianti il traffico e di durata non superiore ad ore 6, per piccoli lavori di manutenzione di infissi, pareti o coperture, ovvero per operazioni di trasloco o di mantenimento del verde e per lo scarico e carico di merci.
Il rilascio od il diniego della richiesta di occupazione competono  al Servizio Occupazione Spazi ed Aree Pubbliche (previo parere del Corpo Intercomunale di Polizia Municipale   per quanto di propria competenza) che, dopo l’espletamento della fase istruttoria, ne dà comunicazione al richiedente.
L’occupazione temporanea può essere prorogata presentando la richiesta sette giorni prima della scadenza dell’occupazione.
L’occupazione di spazio e area pubblica comporta il pagamento di un canone calcolato sulla base della durata, della superficie occupata, della categoria di appartenenza e, per alcuni casi, dell’attività connessa all’occupazione. In base al regolamento comunale per l’applicazione del canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche sono previste, per casi specifici, agevolazioni, riduzioni ed esenzioni (art. 33-34-35).

DOCUMENTAZIONE OCCORRENTE:
  •  n. 2 marche da bollo da € 16,00 di cui una per la domanda e una per la concessione (le marche non sono dovute per particolari categorie quali  onlus, ecc.);
  •  Domanda da compilarsi sul  modulo in allegato a questa pagina;
COSTO:
L’occupazione temporanea comporta il pagamento, all’atto del rilascio della concessione, di un canone calcolato in base alle tariffe vigenti di cui all’allegato C del Regolamento Comunale. Il canone deve essere corrisposto in unica soluzione.