Controllo di comunità – Una cosa seria.
Il “controllo di comunità” è una collaborazione diretta e formalizzata con le Forze dell’Ordine.
Chi può partecipare
La partecipazione attiva al progetto è aperta a tutti i cittadini maggiorenni residenti o stabilmente dimoranti nel comune di Rubiera che si impegnano a rispettare le indicazioni contenute nel Protocollo siglato tra Prefettura e Comune di Rubiera e precisamente:
- realizzare l’auto-organizzazione tra vicini, da conseguire mediante una più intensa collaborazione reciproca per il controllo delle aree antistanti le proprie abitazioni/pertinenze; un indubbio deterrente contro comportamenti illegali o incivili è infatti costituito dai “mille occhi” dei residenti e dalle conseguenti buone prassi;
- rappresentare una forza propositiva per le Istituzioni e le amministrazioni locali, a supporto dell’assolvimento dei compiti cui queste sono chiamate per ragioni d’ufficio;
- organizzare iniziative culturali e sociali finalizzate a far vivere maggiormente strade del proprio ambito territoriale;
- segnalare eventuali vulnerabilità ambientali, comportamenti scorretti, elementi e/o fatti d’interesse al Comune o alle Forze di Polizia, secondo le specifiche e speciali competenze, mediante il Coordinatore e/o il Responsabile del progetto.
Cosa non si può fare
- I gruppi di controllo di comunità non si sostituiscono alle Forze dell’ordine;
- non sono previste in alcuna forma le cd “Ronde volontarie”;
- non si può sviluppare alcuna forma di intervento attivo o sostitutivo del cittadino ai compiti devoluti alle Forze dell’Ordine (no inseguimenti, schedatura persone o indagini). I cittadini potranno unicamente svolgere attività di mera osservazione riguardo a fatti e circostanze che accadono nella propria zona;
- la comunicazione di atti o fatti non sostituisce la segnalazione alle Forze dell’Ordine per denuncia o querela.
Il modello di comunicazione interna
Il mezzo di comunicazione principale è WhatsApp. Ci sarà poi una “Chat” che riunisce, Carabinieri, Polizia Municipale, Sindaco, Vicesindaco e altre figure tecniche necessarie. Le regole sul funzionamento dei gruppi sono contenute nel protocollo d’intesa e ovviamente, bisogna evitare utilizzi scorretti dello strumento.
Questo sistema permette di condividere subito con gli altri informazioni importanti ma anche non urgenti: non sostituisce i numeri di emergenza 112, 113, 800227733 (Polizia Municipale).
Lo strumento non è solo un sistema di trasmissione di segnalazione: è anche un sistema di allertamento e di richiesta di collaborazione. Potrebbero essere i vicini o le Forze dell’Ordine a chiedere una mano.
Come aderire
Se sei interessato puoi fare avere la domanda di partecipazione direttamente al servizio URP negli orari di apertura al pubblico o tramite mail a